LAPAROSCOPIA IN UROLOGIA

L’IMPORTANZA DELLA CHIRURGIA LAPAROSCOPIA IN UROLOGIA


Dagli anni ’90 ad oggi la laparoscopia è diventata il gold standard (la chirurgia da preferire) per quasi tutte le patologie chirurgiche.


Il successo di tale tecnica è dovuto ai significativi vantaggi che offre non solo al paziente ma anche sociali:

  • Una ridotta ospedalizzazione (sino al 60% in meno), un minor trauma chirurgico che permette una dimissione in due – tre giorni con innegabili vantaggi per il paziente e sociali per la riduzione dei costi;

  • Incisioni cutanee minime e cicatrici ridottissime con minori complicanze (laparoceli, sieromi, ematomi, ecc) rispetto alla chirurgia “tradizionale”;

  • Minor dolore postoperatorio con riduzione dell’uso di antidolorifici;

  • Più rapido ritorno alle normali attività e al lavoro;


Tra le indicazioni principali della laparoscopia in urologia si riconoscono:

  • La legatura delle vene spermatiche nel varicocele bilaterale;

  • La ricerca di testicoli (criptorchidismo) addominali con possibilità di eseguire l’intervento di asportazione del testicolo (orchiectomia) o il tempo iniziale del fissaggio del testicolo nella sacca scrotale (orchidopessi);

  • La linfoadenectomia pelvica;

  • La resezioni di cisti renali voluminose;

  • Il drenaggio endoperitoneale di linfoceli;

  • La colposospensione - colposacropessi;

  • Nelle patologie renali si utilizza in quelle benigne che hanno determinato la perdita totale della funzionalità renale come l’infezione, i calcoli renali, l’ostruzione (patologie del giunto, stenosi ureterali, ecc), la displasia, l’ipertensione renovascolare e nella maggior parte dei tumori renali localizzati, fino a 15 centimetri di diametro;

  • L’ureterolisi per fibrosi retro peritoneale;

  • L’ureterectomia con rimpianto uretero-vescicale;

  • La resezione di diverticoli vescicali;

  • La prostatectomie radicali con maggiori possibilità in confronto alla chirurgia in open di preservare la potenza sessuale;

  • Le cistectomia parziale e radicale;

  • L’ureterocistoneostomia;

  • Le surrenalectomie;


Agli interventi sopraelencati se ne vanno aggiungendo altri per l’affinarsi della tecnica e per l’utilizzo recente della laparoscopia robotica, tecnica chirurgica miniinvasiva che consente movimenti millimetrici di altissima precisione.

In conclusione, per lo sviluppo continuo della Chirurgia Laparoscopica e Robotica oggi i pazienti candidati ad intervento chirurgico possono usufruire di una tecnica che in pochi giorni potrà rimetterli in piedi senza quei postumi classici della chirugia tradizionale.