Dott. Giuseppe Lauria - Dirigente Medico di Urologia Ospedale Civico Palermo
Tel 333 91 22 324 Orari per la prenotazione Telefonica 9,00-13,00 / 15,00-20,00
Il Dott. Giuseppe Lauria esercita attività libero professionale in extramoenia
Il 16 Maggio 2009, ottiene per titoli, il trasferimento per mobilità presso l’Azienda di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Ospedale Civico e Benfratelli, G.Di Cristina di Palermo U.O. Urologia dove opera tuttora.
il Dott. Giuseppe Lauria dà, inoltre, la possibilità ai pazienti di eseguire, a pagamento, presso clinica privata, i seguenti interventi chirurgici in Day Surgery
Studio Diagnostico Urologico, Andrologico. Visite urologiche, visite andrologiche, disfunzioni sessuali, infertilità, ecografia apparato urinario, ecografia apparato genitale maschile, ecocolordoppler vasi spermatici...
Trattamenti laser nell'iperplasia prostatica
CHIRURGIA MINI-INVASIVA DI PROSTATA CON TECNOLOGIA LASER
HoLRP (Resezione di Prostata mediante laser ad Olmio)
E’ una delle procedure chirurgiche mini-invasive che impiegano la tecnologia laser ad Olmio per resecare endoscopicamente prostate inferiori ai 60 g. Utilizzata nei pazienti trattati con anticoagulanti in ritenzione urinaria, nei reinterventi e nelle resezioni parziali di prostata in pazienti affetti da carcinoma prostatico avanzato. La più frequente complicanza peri-operatoria è la disuria.
ThuVaRP (Vapo-resezione di Prostata mediante laser al Tulio)
Simile alla precedente procedura chirurgica mini-invasiva che però impiega la tecnologia laser al Tulio per resecare e vaporizzare nello stesso tempo, endoscopicamente, prostate inferiori ai 60 g. Utilizzata nei pazienti trattati con anticolagulanti in ritenzione urinaria, nei reinterventi e nelle resezioni parziali di prostata in pazienti affetti da carcinoma prostatico avanzato. La più frequente complicanza peri-operatoria è la disuria
HoLEP (Enucleazione di Prostata mediante laser ad Olmio)
Procedura chirurgica endoscopica mini-invasiva, di difficile esecuzione, che impiega il laser ad Olmio per incidere la prostata individuando il piano di clivaggio tra l’adenoma prostatico e la pseudocapsula prostatica così da enucleare l’adenoma e asportarlo previa morcellazione. Utilizzata in prostate superiori ai 50 g. Rispetto alla TURP o all’adenomectomia trans-vescicale il tempo operatorio è maggiore, a parità di volume prostatico trattato.
PVP (Vaporizzazione fotoselettiva di Prostata mediante laser Greenlight)
Si basa sull’utilizzo di un laser GreenLight (a luce verde) ad alta energia (80-180 W), la quale, attraversato il liquido di irrigazione senza assorbimento da parte di quest’ultimo, raggiunge il tessuto prostatico causandone una vaporizzazione selettiva e focalizzata sino alla capsula prostatica. I sintomi irritativi post-operatori dipendono dall’abilità dell’operatore. Anche in prostate di volume superiore a 100 ml si può ristabilire un’adeguata minzione. Eseguibile in pazienti ad alto rischio anestesiologico o in terapia con anticoagulanti e/o antitrombotici.d Rispetto alla TURP nessun rischio di deficit erettile e nessuna possibilità trasfusione; mentre quasi sovrapponibili alla TURP sono: eiaculazione retrograda nel 26 % dei casi, stenosi uretrale nel 6,8% ; mentre la ridotta degenza dovuta ad un tempo di cateterizzazione post-intervento generalmente inferiore alle 24 ore, rende la procedura eseguibile in regime di Day Surgery. Tra i limiti emergono l’impossibilità di eseguire un esame istologico e i costi elevati della procedura.
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